Una isolata sentenza della Corte di Cassazione (la n.3666 del 1994) stabiliva il principio secondo il quale la potatura di alberi di alto fusto in giardini di appartamenti privati facenti parte di un condominio fosse a carico del condominio qualora tali alberi svolgessero una funzione di decoro per l'intero condominio.
Tale sentenza solo apparentemente sembra tacitare le liti condominiali fra proprietario del giardino e restanti condomini. Infatti, sia perchè tale sentenza rimane isolata sia perchè il concetto di "decoro" non è di facile accertamento, casi concreti simili rimangono ancora di facili discussioni e liti.
Il concetto di "decoro" secondo chi scrive può in questi casi essere strumentalizzato. Infatti a seconda che sia il condomino o il condominio a voler beneficiare della norma si potrà in prima battuta richiamare l'esistenza di funzione decorativa o meno della pianta in questione. Sarà, invece, onere della parte avversaria fare ACCERTARE al giudice tale funzione.
In ogni caso il principio che dovrebbe valere è quello secondo il quale l'albero è di proprietà privata e al proprietario spetta l'obbligo della manutenzione e potatura e i relativi oneri.
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