venerdì 22 giugno 2007

DENUNCIA QUERELA ESPOSTO


DENUNCIA
La denuncia è un atto con il quale chiunque abbia notizia di un reato perseguibile d'ufficio ne informa il pubblico ministero o un ufficiale di polizia giudiziaria.
La denuncia è un importante strumento di collaborazione da parte del cittadino che consente alla Magistratura ed alle Forze di polizia di perseguire gli autori dei reati, ricordiamo comunque che il cittadino non ha alcun obbligo giuridico che gli impone di sporgere denuncia fatti salvi i casi riportati nella tabella.
Nella scheda si trovano le domande tipo che più frequentemente ci vengono poste negli Uffici di polizia dai cittadini.
Chi può presentare la denuncia?
Un privato o il suo avvocato, un pubblico ufficiale e un incaricato di pubblico servizio
Dove si presenta la denuncia?
Negli uffici delle forze dell'ordine (questure, commissariati di P.S., Carabinieri). Anziani e portatori di handicap possono richiedere il servizio di "denunce a domicilio" telefonando al 113.
Come si presenta la denuncia?
Se la denuncia si presenta in forma orale il pubblico ufficiale redigerà un verbale.Se si presenta in forma scritta l'utente può utilizzare il modulo disponibile negli uffici delle forze dell'ordine
La presentazione della denuncia ha una scadenza?
Non vi sono scadenze, tranne nei casi di denuncia obbligatoria previsti dal Codice Penale.
Quando è obbligatorio presentare una denuncia?
La denuncia è un atto facoltativo che diventa obbligatorio quando:
-si viene a conoscenza di un reato contro lo Stato (attentati, terrorismo, spionaggio politico-militare, stragi)
- ci si accorge di aver ricevuto in buona fede denaro falso.
- si riceve denaro sospetto o si acquistano oggetti di dubbia origine
- si viene a conoscenza di depositi di materie esplodenti o rinvenga qualsiasi esplosivo
- si subisce un furto o smarrisce un’arma, parte di essa o un esplosivo
- rappresentanti sportivi hanno avuto notizia di imbrogli nelle
competizioni sportive
Che cosa deve contenere la denuncia?
La denuncia deve contenere l’esposizione dei fatti ed essere sottoscritta dal denunciante o dal suo avvocato.
Può essere richiesta una ricevuta di ricezione della denuncia?
Il cittadino o il suo avvocato possono chiedere una ricevuta per la denuncia presentata in forma scritta o orale.

QUERELA
La querela è prevista dagli artt.336 e 340 del Codice di Procedura Penale e riguarda i reati non perseguibili d’ufficio per i quali invece è prevista la
denuncia.
Si tratta della dichiarazione con la quale la persona che ha subito il reato (o il suo legale rappresentante) esprime la volontà che si proceda per punire il colpevole.
Non sono previste regole particolari per il contenuto della querela; è necessario però che ci sia la descrizione del fatto-reato, e che risulti chiara la manifestazione di volontà del querelante che si proceda in ordine al fatto e se ne punisca il colpevole.
Nella scheda si trovano le domande tipo che più frequentemente ci vengono poste negli Uffici di polizia dai cittadini.

Chi la può presentare?
La persona offesa o il suo avvocato
A chi rivolgersi?
In Italia: a un pubblico ministero o a un ufficiale di polizia giudiziariaAll'estero: a un agente consolare
Quali sono i termini per la presentazione?
Entro 3 mesi dal giorno in cui si ha notizia del fatto che costituisce il reato.
Entro 6 mesi per reati contro la libertà sessuale (violenza sessuale o atti sessuali con minorenne)
Come può essere presentata?
- In forma orale, in questo caso il pubblico ufficiale scriverà un verbale - In forma scritta - può essere recapitata anche tramite un incaricato o spedita per posta con raccomandata. In questi casi deve essere autenticata la firma. Anche per la raccomandata?- In caso di flagranza per i reati che prevedono l'arresto obbligatorio o facoltativo, può essere resa una dichiarazione orale ad un agente di polizia giudiziaria presente sul luogo
Cosa deve contenere la querela?
La descrizione del fatto-reato con eventuali notizie circa l'autore e circa le proveLa chiara manifestazione di volontà del querelante perché il colpevole sia punito.La sottoscrizione del querelante o del suo avvocato
Chi può richiedere la ricevuta di presentazione di querela?
Possono richiederla il querelante o il suo avvocato
E’ possibile ritirare la querela?
Il querelante o il suo avvocato possono ritirare (remissione) la querela precedentemente proposta, dandone notizia in forma orale o scritta all'autorità o all'ufficiale di polizia giudiziaria
La remissione di querela può avvenire anche in forma tacita, quando accadono fatti palesemente contrari
alla volontà di persistere nella querela.
La querela proposta per alcune ipotesi di violenza sessuale o atti sessuali con minorenni è irrevocabile.
AttenzionePerché la querela sia archiviata la remissione deve essere accettata dal querelato che, se innocente, potrebbe avere invece interesse a dimostrare, attraverso il processo, la sua completa estraneità al reato.

ESPOSTO
L'esposto è l'atto di richiesta di intervento dell'Autorità di P.S. presentato in caso di dissidi privati da una o da entrambe le parti coinvolte.
Infatti la composizione dei privati dissidi rientra tra i compiti dell'Autorità di Pubblica Sicurezza che a richiesta delle parti, può intervenire per provvedere alla soluzione delle controversie.
Nella scheda si trovano le domande tipo che più frequentemente ci vengono poste negli Uffici di polizia dai cittadini.
A chi rivolgersi?
Ad un ufficiale di Pubblica Sicurezza.
Sono ufficiali di P.S.: i funzionari della Polizia di Stato, gli Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri, gli ispettori superiori della Polizia di Stato e i marescialli aiutanti dell’Arma dei Carabinieri che rivestono la qualifica di sostituto ufficiale di pubblica sicurezza, e il sindaco dei Comuni privi di uffici di Pubblica Sicurezza.

Che cosa avviene dopo la richiesta d’intervento?
In seguito alla richiesta d'intervento, l'ufficiale di Pubblica Sicurezza provvede ad invitare le parti in ufficio per tentare la conciliazione e redigere un verbale. Per realizzare la composizione delle parti coinvolte è necessario, oltre al raggiungimento di un accordo, che non vi siano reati perseguibili d'ufficio (per i quali l'ufficiale di Pubblica Sicurezza è obbligato a trasmettere notizia di reato all'autorità giudiziaria).

Dell’incontro si prende nota negli atti d'ufficio e, se ritenuto necessario, si redige un verbale che viene firmato dalle parti e dall'ufficiale di P.S. e può essere prodotto in giudizio, avendo valore di scrittura privata riconosciuta.
Per i delitti perseguibili a querela della persona offesa è consentito richiedere da parte della stessa un preventivo componimento della vertenza; tale richiesta non pregiudica il successivo esercizio del diritto di querela.

Nessun commento: